Pasta di mandorla, scopri come prepararla!
La pasta di mandorla è un composto di zucchero e farina di mandorle lavorato sapientemente con l’aggiunta di acqua o liquore fino ad ottenere un panetto malleabile simile alla pasta di zucchero ma decisamente più gustosa e profumata.
La pasta di mandorla è generalmente impiegata nella preparazione di dolcetti o per confezionare caratteristiche preparazioni in occasione delle festività. Riducendo finemente la farina di mandorle è possibile preparare raffinate coperture di torte oppure modellare a piacimento delicate decorazioni floreali, animaletti, etc. Il modo migliore e indubbiamente più economico di ottenere un ottima pasta di mandorla è preferire le mandorle da pelare e grattugiare alla farina di mandorle confezionata, il noioso lavoro di pelatura sarà generosamente ripagato dal gusto e dal profumo! 😉
Difficoltà
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Tempi
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Dosi per
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Strumenti consigliati: grattugia elettrica, macina-caffè
- 500 g mandorle
- 500 g zucchero
- 1 bicchierino di maraschino

Procedimento:
Lasciare bollire dell’acqua in una pentola abbastanza capiente e immergere le mandorle per circa un minuto, passare la pentola sotto l’acqua fredda per interrompere la cottura e scolare. A questo punto potete scegliere di pelare velocemente ad una ad una le mandorle oppure di sacrificare uno strofinaccio, colorandolo permanentemente, sfregando al suo interno generose quantità di mandorle. Sciacquare le mandorle e lasciarle asciugarle su di un canovaccio, oppure per abbreviare i tempi distribuirele su una teglia e passarle in forno a 70° per pochi minuti.
Per ottenere una gustosa pasta di mandorla è fondamentale che la farina delle stesse non risulti granulosa al palato, pertanto vi sconsiglio l’uso del tritatutto a lame, ma di utilizzare una grattugia (tipo quella del formaggio) capace di restituire soffici riccetti, mentre per ricavare una farina di mandorle ancora più fine vi suggerisco di utilizzare un macina caffè elettrico.
Grattugiare circa 2/3 delle mandorle e passare la farina ottenuta al setaccio a maglia non troppo fine.
Ridurre finemente le restanti mandorle poco per volta insieme a un po’ di zucchero con il macina caffè, lo zucchèro farà sì che le mandorle scaldandosi non producano oli. Esaurite tutte le mandorle continuare a macinare finemente il restante zucchero trasformandolo così in zucchero a velo.
Unire le due farine allo zucchero a velo e a un bicchierino di maraschino (se non gradite il liquore l’acqua andrà benissimo), e impastare a mano, dividere in più parti così da agevolare la lavorazione e formare dei panetti di pasta di mandorla da avvolgere nella pellicola e lasciare riposare per almeno una notte in frigo.
Conservare la pasta di mandorla in luogo fresco e asciutto per 10-15 giorni, per otterene tempi di conservazione più lunghi provare la ricetta della pasta di mandorla a caldo.
Suggerimento: Per preparare una pasta di mandorla più raffinata, ideale per modellare eleganti decorazioni, macinare tutte le mandorle unite allo zucchero poco per volta con il macina caffè.
Buon divertimento…